TEATROTERAPIA
Sii artista della Vita
Ricerca del benessere con creatività e pensiero olistico
Per Workshop o laboratori contatta: Mauro Fantinel;
Scuola in Teatroterapia contatta: Associazione Politeama – Colico (LC)
Teatroterapia - benessere olistico e creatività
Teatroterapia: che cos’è “Teatro” e cos’è “Terapia”? Una domanda che ci si può porre. La mescolanza ci conduce a un percorso di “cura” attraverso il “teatro”. Noi diamo la definizione come strumento di crescita personale (non di metodo) attraverso il teatro, per mezzo della messa in scena di sé stessi e dei propri vissuti. Il percorso è proposto in gruppo, dove trova spazio l’improvvisazione, la creatività e il movimento del corpo. Suddividiamo il processo in tre momenti distinti:
il primo è il pre-espressivo, dove prende vita il movimento del corpo come strumento di esplorazione, l’improvvisazione, la scoperta e la comunicazione con l’altro in maniera non verbale.
Il secondo è l’espressivo, dove vengono messi in scena i sentimenti vissuti, in maniera più naturale possibile, dove nello spazio protetto, c’è la libertà di sperimentare nuovi ruoli e di rappresentare parti di sé, attraverso la finzione teatrale.
Terzo e ultimo momento è il post-espressivo, dove avviene la rappresentazione conclusiva dell’intero gruppo, con la mescolanza di ogni singola esperienza, in una narrazione comune. “Tutti diversi in un unico mondo che ci appartiene”.
La Teatroterapia è un flow.
Appartiene a quelle pratiche del benessere artistico orientate all’arteterapia come il teatro, la musica, la danza, il clown, la pittura, la scrittura, capaci di individuare la chiave utile per raggiungere consapevolezza nelle emozioni che viviamo.
La teatroterapia è un modo per rappresentare se stessi attraverso la creazione di un personaggio che rappresenta se stessi nei momenti di vita quotidiana. Il quotidiano diventa extra-quotidiano per poter raggiungere un sano e nuovo equilibrio.
Nelle scene che si preparano avviene un processo creativo e rappresentativo, che permettono di trovare un canale comunicativo, per mezzo delle modalità espressive. Il gruppo è parte essenziale del vissuto e il singolo assieme a tutti agli altri, nutre evoluzione nella vita.
“Il teatro si rivolge a tutti coloro che nel teatro non vedono uno scopo, ma un mezzo, a quanti si danno pensiero di una realtà di cui il teatro non è che un segno. Non ci si rivolge allo spirito o ai sensi degli spettatori, ma a tutta la loro esistenza. Giochiamo la nostra vita nello spettacolo che si svolge in scena. Essere normali non ci piace” (Antonin Artaud”).
